dalle 15.30 Festival dei Popoli
Mercoledì 24 novembre
/ CINEMA dalle 15.30
FESTIVAL DEI POPOLI
Festival Internazionale del Film Documentario
• ore 15.30
HOLGUT
di Liesbeth De Ceulaer
Belgio, 2021, 75′
Il permafrost siberiano si sta sciogliendo. Tre yakutiani si avventurano nel deserto dove antiche ossa emergono dal terreno e gli animali selvatici sembrano essere scomparsi. Un luogo remoto in cui la fantascienza diventa realtà e la realtà si fa mito.
As the Siberian permafrost begins to melt, three Yakutians venture into the desert where ancient bones emerge from the ground and wild animals seem to have disappeared. A remote place where science fiction becomes reality and reality becomes myth.
• ore 17.30
LA ZITA
di Tiziano Doria, Samira Guadagnuolo
Italia, 2021, 49′
In un paesaggio fuori dal tempo, l’arcaico ricordo delle civiltà passate resta ancora impresso nelle rovine disseminate nella campagna dove una capra si aggira brucando. Un ritratto intimo ma dalla portata mitica di un Sud Italia in cui convivono le contraddizioni di mondi distanti.
In a landscape forgotten by time, the archaic reminder of a past civilizations remain imprinted amongst the ruins scattered across the countryside where a goat meanders. An intimate and almost mythical portrait of southern Italy that bears witness to the cohabiting contradictions of distant worlds.
• ore 19.30
MATA ATLANTICA
di Nicolas Klotz, Elisabeth Perceval
Francia, 2016, 34′
Il Parque Trianon, nel cuore di San Paolo in Brasile, è l’ultimo brandello della foresta un tempo chiamata Mata Atlantica. Una fantasticheria che ricolloca un’antica sacralità nel contemporaneo, tra il sogno di una ragazza e i pregiudizi della società.
Trainon Park, in the heart of San Paolo, Brazil, is a last remaining piece of forest once known as Mata Atlantica. A reverie of the past that juxtaposes ancient sacredness within a contemporary present, between the dream of a girl and the prejudices of society.
• ore 19.30
VENDREDI 13
di Nicolas Klotz, Elisabeth Perceval
Francia, 2016, 48′
Michka Assayas, fratello del regista Olivier, conduce la puntata del suo noto programma musicale due giorni dopo gli attacchi terroristici a Parigi del novembre 2015. Momento di lutto, che Klotz segue in punta di piedi, affidandosi alla colonna sonora offerta da Michka: un atto di presenza di fronte al dolore.
Michka Assayas, brother of director Olivier, conducts an episode of his well known musical two days after the November terrorist attacks in Paris. A moment of mourning through which Klotz tiptoes lightly, assisted by Michka’s musical score: Actively present in the face of pain.
• ore 21.30
THE WAR TO COME (LA GUERRA CHE VERRÀ)
di Marco Pasquini
Italia, 2021, 78′
Baraq e il suo plotone vivono in trincea in uno stato di attesa permanente. Attraverso un’osservazione attenta e silenziosa al fianco dei membri dell’esercito siriano, il film riporta sullo schermo i tempi lenti della vita al fronte, in un conflitto che non sembra avere mai fine.
Baraq and his platoon live in the trenches in a permanent state of anticipation. Through careful and silent observation among members of the Syrian army, the film shows the slowness at times of life at the front in a seemingly unending conflict.
Ingresso in sala
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