21.00 I nostri ragazzi
Martedì 5 Maggio
/ CINEMA ore 21.00
Rassegna CIAK SUL LAVORO
Al via la nuova edizione di CIAK SUL LAVORO, rassegna cinematografica che affronta i temi della precarietà, l’emergenza e la crisi socio economica che investono il nostro Paese. Organizzata dalla Cgil (Filcams Firenze e Filcams Toscana) e Associazione Anémic, in collaborazione con Spazio Alfieri e Fondazione Sistema Toscana, CIAK SUL LAVORO 2015 presenta cinque titoli dell’ultima stagione che, con varie modalità e su vari registri (comico, leggero, impegnato, drammatico), hanno dialogato con la contemporaneità e i mille disagi (esistenziali, professionali, pubblici e privati) che giorno dopo giorno l’attraversano.
Tutti i film sono accompagnati e presentati dai rispettivi autori
I nostri ragazzi
Di Ivano Di Matteo
Con Alessandro Gassmann, Barbora Bobulova, Luigi Lo Cascio, Giovanna Mezzogiorno, Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo
Italia 2014 – col. – 95 min.
Liberamente ispirato al romanzo La cena dell’olandese Herman Koch, divenuto tre anni fa un vero e proprio caso letterario (in Italia è uscito da Neri Pozza), selezionato dalle Giornate degli Autori all’ultima Mostra di Venezia, il film si riaggancia ai precedenti La bella vita e Gli equilibristi per la cupa aria di disamore e invadente disperazione che circonda e afferra le nostre vite.
Un quartetto fisiologicamente (concettualmente) borghese, due fratelli, due caratteri opposti, agli antipodi per scelte di vita (chirurgo pediatrico impegnato nel sociale l’uno, avvocato penalista di successo, cinico e superficiale, l’altro) e le rispettive consorti (che amabilmente si detestano), si incontra a cena ogni mese in un ristorante romano perché così vuole la tradizione e così prescrivono le buone maniere, il gusto ipocrita dei rapporti familiari.
Si gira sul nulla, la conversazione è un rituale sfiatato, l’afasia il contorno, le alterazioni, i cambi di volume, gli scontri fanno parte della recita. Fino a quando alle domande (del destino) bisogna dare una risposta. E schierarsi. Non si può più far finta di niente. E siccome i figli (ogni coppia ne ha uno, un maschio e una femmina, adolescenti entrambi, più o meno coetanei) so’ pezzi e’ core, la scelta diventa inesorabilmente drammatica. Gli eventi precipitano e gli equilibri saltano.
L’interrogativo del film, cosa faresti se il tuo ragazzo commettesse un reato, è lacerante. Aguzzo. Scorticato dai dubbi il quartetto pericola, annaspa, si sgretola, la bussola è saltata, saltano i ruoli, le alleanze, le complicità, gli schieramenti. Fra le regole della giustizia e l’ordine della morale la nebbia si insinua e sfascia la “convivenza”.
De Matteo invita a riflettere, non a giudicare. Questo è il momento (storico, culturale, politico) che stiamo attraversando. Questo può succedere. A tutti noi. L’intreccio scardina l’ordine costituito, scava tunnel mefitici, ingorghi dove fa paura infilarsi, le certezze (se mai ci sono state) miseramente crollano, un certo orrore nidifica e crea un meccanismo di rabbie già latenti destinato a svelare le altre “facce dell’amore”.
La resa dei conti? La sfida è psicologica, la violenza è “arancia meccanica”. La commedia domestica, l’ottica del salotto, il tinello, la buona tavola di tanto nostro cinema, supera coi nostri ragazzi il perbenismo di facciata, investe il dramma, il retropalco della verità, i bassifondi della congiura, diventa thriller, cronaca vera, indagine e conflitto generazionale, specchio autistico delle nostre contraddizioni. Dei nostri incubi e tabù.
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Ingresso
Posto unico € 3.00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00