dalle 16.00 CLOROFILLA Film Festival
Domenica 25 Ottobre
Clorofilla Film Festival
/ ore 16.00
MINUSCULE – LA VALLE DELLE FORMICHE PERDUTE
TEMA: insetti, amicizia tra specie diverse – film d’animazione per bambini
Di Thomas Szabo, Hélène Giraud (89’)
In una piccola radura pacifica, i resti di un pic-nic frettolosamente abbandonati scatenano una guerra tra due tribù di formiche, la posta in gioco è una scatola di zollette di zucchero! Una giovane e grassoccia coccinella si ritroverà coinvolta nella battaglia e stringerà una profonda amicizia con una battagliera formica nera. La aiuterà a salvare il formicaio dall’assalto delle terribili formiche rosse, spietate guerriere guidate dal pauroso Butor.
/ ore 18.00
SULLE TRACCE DEI GHIACCIAI – MISSIONE IN ALASKA
TEMA: cambiamenti climatici
Di Tommaso Valente, Federico Santini (52’)
Partecipano i registi e Dario Orlandi, collaboratore del fotografo Fabiano Ventura
Dopo la fortunata spedizione in Karakorum e in Caucaso, continua la missione del fotografo Fabiano Ventura e del suo team di studiosi volta a studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai più importanti della Terra. Luogo di questa nuova esplorazione: l’Alaska.
Grazie al clima particolarmente freddo e alle abbondanti precipitazioni, in Alaska i ghiacciai arrivano anche a bassissime quote, percorrono lunghe valli e si saldano fra loro fino a sfociare direttamente nel mare. Le loro peculiarità li rendono, quindi, particolarmente interessanti dal punto di vista scientifico. Testimonianze fotografiche di esploratori di fine ottocento e di inizio novecento saranno messe per la prima volta a confronto con le medesime inquadrature ritratte da Fabiano Ventura e analizzate scientificamente per determinare lo “stato di salute” di alcuni dei più importanti ghiacciai del mondo.
/ ore 19.00
TELLURICA – RACCONTI DAL CRATERE
TEMA: sisma
Di autori vari (80’)
Racconti, impressioni e stati d’animo del dopo catastrofe. Dieci storie e altrettanti punti di vista sui terremoti che hanno colpito l’Emilia Romagna nel 2012, dalle reazioni immediate alla notizia della tragedia fino alle conseguenze, emotive e sociali, di un momento dopo il quale nulla è stato più come prima: 24 le vittime, 15.000 gli sfollati, 20.000 le persone senza più lavoro, 3.500 gli stabilimenti crollati, 28 i comuni interessati. Realizzato senza alcun finanziamento pubblico, Tellurica – Racconti dal cratere è un’antologia di dieci cortometraggi, di differente durata e identità stilistica, che guarda dritto nel baratro, scava tra le macerie, ricostruisce con la forza della denuncia o della partecipazione civile. Analizza il problema e propone soluzioni questo film, mescolando insieme l’angoscia delle perdite e la necessità di andare avanti senza cadere nella retorica.
/ ore 21.00
PREMIAZIONE
/ ore 21.30
I SOGNI DEL LAGO SALATO
TEMA: sfruttamento risorse
Di Andrea Segre (72’)
Il Kazakistan oggi vive l’euforia dello sviluppo che l’Italia non ricorda nemmeno più. Eppure la sua crescita è legata a doppio filo con l’economia italiana. La crescita dell’economia kazaka, pari al 6% annuo (un tasso che l’Italia ha avuto solo negli anni ‘60), è basata in gran parte sull’estrazione di petrolio e gas. L’ENI ha un ruolo chiave nella gestione dei giacimenti kazaki e molti sono gli italiani che lavorano in Kazakistan, in particolare nelle regioni intorno al Mar Caspio, dove è stato girato questo film. Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post- sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell’autore con le immagini dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita. Viaggiando tra Aktau e Astana, tra le steppe petrolifere a ridosso del Mar Caspio e l’iper-modernità della neo capitale, il film si ferma ad ascoltare le vite e i sogni di vecchi contadini o pastori e di giovani donne le cui vite sono rivoluzionate dall’impatto delle multinazionali del petrolio nell’economia kazaka. I loro racconti dialogano a distanza con quella di uomini e donne italiane che cinquant’anni fa vissero simili emozioni e speranze.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci UniCoop Firenze, correntisti Banca di Cambiano, partecipanti a Novo Modo, soci di Legambiente, Libera, FIAB Firenzeinbici
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00