17.00 e 19.00 Quando hai 17 anni / 21.30 rassegna VISIONI OFF

Lunedì 24 Ottobre

/ CINEMA ore 17.00 e 19.00

Quando hai 17 anni

Di André Téchiné
Con Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila, Alexis Loret, Jean Fornerod
Drammatico, durata 116 min. – Francia 2016

Téchiné tiene assieme un mondo e dei personaggi veri e pulsanti, grazie alla regia ma soprattutto grazie a un bellissimo copione, scritto con la più giovane Céline Sciamma, che ha portato una freschezza e una vitalità che era sfuggita al regista nelle sue ultime opere.
Damien ha 17 anni e frequenta con profitto il liceo. Figlio di un pilota in missione e di una madre dottoressa, da qualche tempo ha un problema. Un problema che ha il volto e il piglio sfrontato di Tom, che non perde occasione a scuola per provocarlo. Figlio adottivo di una coppia che gestisce una fattoria in montagna, Tom ha paura di amare e tiene a distanza chi vorrebbe tanto farlo. Come Damien che con la pubertà ha scoperto il desiderio e la sua inclinazione sessuale. Ma Tom non ci sta e tra loro il confronto si fa aspro. Poi la vita, scandita da trimestri, irrompe gravosa togliendo o donando dentro una nuova stagione.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e promozioni

/ CINEMA ore 21.30
Per la rassegna VISIONI OFF – Anteprime alla presenza degli autori
a cura di Associazione Anémic: Gianna Bandini, Gabriele Rizza, Alessandra Sarri

Il traduttore

Saranno presenti Massimo Natale, Claudia Gerini, Giampietro Preziosa
Regia: Massimo Natale
Sceneggiatura: Massimo Natale, Marie Giaramidaro, Nikolaus Mutschlechner, Magda Dudkiewicz
Fotografia: Daniele Ciprì
Musica: Piotr Rogucki, Massimiliano Lazzaretti
Interpreti: Kamil Kula, Claudia Gerini, Anna Safroncik, Silvia Delfino, Marcello Mazzarella, Piotr Rogucki, Eva Grimaldi, Marianna Januszewicz
Italia/Polonia 2016; colore; 90 min.

L’opera seconda di Massimo Natale (dopo L’estate di Martino, 2010), presentata al Bif&st di Bari, coprodotta con la Polonia, è un intreccio di combinazioni sociali, culturali, sentimentali con risvolti thriller. Protagonista, al centro di una rete di eventi non facilmente governabile nella convulsa emergenza dei giorni nostri, troviamo Andrei, studente rumeno, poliglotta, che grazie a una borsa di studio frequenta un corso di specializzazione in lingue e letterature straniere all’università di Roma. Vispo e determinato, Andrei si muove su vari fronti. Le lezioni di giorno, il cameriere in una pizzeria la sera, interprete simultaneo per la polizia a qualsiasi ora, traduttore dal tedesco su richiesta. E in quest’ultimo ruolo che conosce Anna, antiquaria, facoltosa gallerista che gli affida un compito delicato: la traduzione del diario segreto del marito scomparso da poco in circostanze tragiche.

Una nuova serpentina di scarti e deragliamenti, dall’inaudito potenziale mimetico, si spalanca. La padronanza linguistica, la possibilità di contraffare la “verità”, scritta o parlata, è un mulinello suggestivo, inquieto, invitante, pericoloso. Accettare i rischi, governare il timone o sottrarsi alla sfida? Ribellione o integrazione? Manipolazione o normalizzazione? Assimilazione o frammentazione? Se a tutto ciò si aggiunge (com’è inevitabile) la deriva dei sensi, l’attrazione fatale, il turbamento dei corpi, per il nostro Andrei (che altri scheletrini originari nasconde nelle sue tasche di immigrato: una fidanzata moldava aspetta invano la sua promessa chiamata nel Belpaese) il puzzle si complica e le tessere stentano a entrare al loro posto.
Una sceneggiatura ricca di spunti e traiettorie per un film che si interroga (trasversalmente) sulle identità imperfette e contraddittorie che ramificano le cittadinanze nel mondo contemporaneo. O per meglio dire nell’Europa scomposta di oggi.
Gabriele Rizza
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci UniCoop Firenze e promozioni