15.15 L’amore secondo Kafka / 17.00 Il tempo che ci vuole / 19.00 e 21.30 The substance
Sabato 2 novembre
/ CINEMA ore 15.15
L’AMORE SECONDO KAFKA
di Judith Kaufmann, Georg Maas
con Sabin Tambrea, Henriette Confurius, Manuel Rubey, Daniela Golpashin, Leo Altaras
drammatico, 98 minuti, Germania/Austria 2024
Diretto da Georg Maas e Judith Kaufmann, con Henriette Confurius e Sabin Tambreada, un film che, a cent’anni dalla sua morte, esplora l’ultimo anno di vita del celebre scrittore ceco-tedesco, segnato dalla forza trasformativa dell’amore.
Grazie all’amore, l’ultimo anno della vita di Franz Kafka si trasforma nel più felice. Fino ad allora, Franz non aveva mai avuto la possibilità di vivere l’intimità: malato di tubercolosi, era vincolato alla sua famiglia opprimente. Ma l’incontro con Dora Diamant, una donna mondana e saggia, cambia tutto. Lei lo accetta per quello che è, e lui accoglie lei con lo stesso spirito. I due si conoscono nel 1923 sulla costa del Mar Baltico, dove lui è in convalescenza e lei lavora in un centro sociale ebraico. Decidono di trasferirsi insieme a Berlino e, quando la salute di Franz peggiora irrimediabilmente, si spostano in un sanatorio in Austria. Appena un anno dopo, Franz muore, ma il ricordo del loro tempo insieme accompagnerà Dora per tutta la vita.
/ CINEMA ore 17.00
IL TEMPO CHE CI VUOLE
di Francesca Comencini
con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini
Drammatico, 110 minuti, Italia 2024
Presentato alla 81° Mostra di Venezia in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso, un racconto molto personale del rapporto padre-figlia negli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe che stravolsero la vita di una intera generazione, con il cinema sempre presente come scelta di vita e modo di stare al mondo.
Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del racconto di Pinocchio, il film al quale sta lavorando lui. Il padre racconta alla figlia del suo lavoro e la ascolta, la osserva, le parla con serietà, compostezza, rispetto, come si parlerebbe non a un’adulta ma a una persona intera sì, la persona che è una bambina. La bambina visita i set del padre, in cui pulsa la vita, il chiasso, l’umanità, il lavoro, l’affanno, l’infatuazione, la magia e il sudore. E lei si perde in quei mondi. La figlia diventa una ragazza, l’incanto di quel limbo tra loro svanisce, la figlia lo sente, capisce che la rottura con l’infanzia è irreparabile. Lo capisce da come il padre la guarda. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo davvero. La figlia si droga e continua a tornare a casa cercando di fare finta di niente. Il padre all’inizio è disarmato, poi prende posizione e decide che non farà finta di niente. Smaschera la figlia, si affaccia su quell’abisso, con poche parole e molta presenza la porta via con sé, a Parigi.
/ CINEMA ore 19.00 e 21.30
THE SUBSTANCE
di Coralie Fargeat
con Margaret Qualley, Dennis Quaid, Demi Moore, Hugo Diego Garcia, Joseph Balderrama
drammatico/Horror, 140 minuti, Gran Bretagna/Usa 2024
Coralie Fargeat realizza un film cattivo e intelligente, parodia di un sistema a cui siamo tutti, in un modo o nell’altro, desiderosi di partecipare
Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo prodotto rivoluzionario. Si chiama “The Substance”. Ti cambia la vita. Genera una nuova versione di te. Una versione più giovane, più bella, una versione perfetta. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta alla vecchia versione di te. Quella dopo sta alla nuova. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica