16.00 e 19.30 Kafka a Teheran / 17.30 Frammenti di un percorso amoroso / 21.15 Sick of Myself
Venerdì 6 ottobre
/ CINEMA ore 16.00 e 19.30
KAFKA A TEHERAN
di Ali Asgari e Alireza Khatami
con Majid Salehi, Gouhar Kheir Andish, Farzin Mohades, Sadaf Asgari, Hossein Soleimani, Faezeh Ra
drammatico, 77 minuti, Iran 2023
Una storia per riflettere sulle dinamiche del potere nella società iraniana contemporanea e sul modo in cui i regimi totalitari controllano gli aspetti personali delle vite degli individui.
Kafka a Teheran racconta la storia di persone comuni di ogni provenienza sociale che si scontrano con barriere culturali, religiose e istituzionali imposte dalle varie autorità locali. Storie ironiche e commoventi di persone che si trovano ad affrontare avversità, che compongono insieme il ritratto, pieno di sfaccettature, della complessa società iraniana. Nove quadri viventi che mostrano i tentativi dei cittadini di ritagliarsi dei piccoli spazi privati di ribellione, a dispetto di un regime oppressivo. Una cronaca di grande potenza emotiva sulla libertà individuale e sulla necessità di una sfera privata che incoraggi la resistenza.
/ CINEMA ore 17.30
FRAMMENTI DI UN PERCORSO AMOROSO
di Chloe Barreau
con Anne Berest, Laurent Charles-Nicolas, Ariane Deboise, Marco Giuliani, Anna Mouglalis.
documentario, 95 minuti, Italia 2023
Dopo la calorosa accoglienza veneziana, arriva allo Spazio Alfieri il documentario di Chloé Barreau. Che riprende (letteralmente) i suoi ex per fare «la somma di tutti gli amori». Dandoci uno specchio in cui guardarci tutti.
A chi appartengono i nostri ricordi?
Ne siamo proprietari?
Possiamo impedire a qualcuno di ricordarsi di noi?
Dai primi anni ’90, cioè dalla sua adolescenza, la regista Chloé Barreau ha iniziato a filmare con una videocamera digitale i suoi fidanzati e amanti, conservando le registrazioni. Oggi quelle immagini di feste casalinghe, uscite di gruppo e incontri amorosi, a volte clandestini, si collocano come contrappeso, pietra di paragone e rari documenti in dialogo con le interviste individuali che Barreau torna a registrare oggi con le stesse persone. Il fine è ricordare, a scopo terapeutico, dettagli, anche molto intimi, di ogni relazione, e confrontare le rispettive versioni delle cose, per capire cosa, nella memoria emotiva, sia rimasto. Un gioco di rispecchiamenti che presto si rivela una sorta di terapia individuale e in qualche modo anche di un gruppo. Tra i dodici interpellati, anche le attrici Anna Mouglalis e Jeanne Rosa e la regista Rebecca Zlotowski.
«Pochi documentari parlano d’amore. Eppure si tratta di una parte importante delle nostre vite reali, nonché di un tema centrale del cinema. Questo film vuole essere un invito a esaminare il proprio passato sentimentale, innescando una riflessione sulla memoria, le sue difficoltà, le sue ispirazioni. Sul modo in cui il nostro percorso ci forma, sui diversi amanti che siamo, di volta in volta. Ciò che è finito è ciò che resta, quando l’amore non c’è più» Chloe Barreau.
/ CINEMA ore 21.15
SICK OF MYSELF
— introduce la proiezione Lorenzo Cracolici di Horror Italia 24
di Kristoffer Borgli
con Kristine Kujath Thorp e Eirik Sæther
drammatico, commedia, 97 Minuti, Norvegia 2022
Un mondo di giovani borghesi annoiati che trovano come unico scopo nelle loro vite il perseguimento della notorietà, non tanto per ritorni economici o per brama di potere, ma solo per sentirsi vivi.
Signe e Thomas vivono una relazione solida, ma sono molto competitivi l’uno nei confronti dell’altra. Il loro legame diventa davvero tossico, però, quando Thomas raggiunge il successo come artista contemporaneo, grazie alle sculture create da mobili rubati. La cosa fa sentire Signe messa in ombra e scatena in lei una malsana competizione. Quest’ultima, infatti, cerca disperatamente di riconquistare il suo status provando a diventare una persona nuova e decisa, con l’intento di attirare non solo l’attenzione del suo fidanzato, ma anche quella dei loro amici. La donna mette in atto un piano malvagio per reclamare l’attenzione dell’ambiente dell’élite culturale di Oslo, sfociando nell’assurdo e nel machiavellico.
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica