16.00, 17.15 e 20.45 La mia vita da Zucchina / 18.30 e 22.00 Il cittadino illustre
Giovedì 1 Dicembre
/ CINEMA ore 16.00, 17.15 e 20.45
La mia vita da Zucchina
Di Claude Barras
Con Gaspard Schlatter, Sixtine Murat, Paulin Jaccoud, Michel Vuillermoz, Raul Ribera
Animazione, durata 66 min. – Svizzera, Francia 2016
Dal 1 dicembre 2016 ognuno di voi amerà, e adotterà, il piccolo Courgette con il suo aquilone giallo. Dopo tanta ricerca tra le uscite hollywoodiane, Pixar compresa, il film d’animazione dell’anno s’intitola La mia vita da zucchina. (Davide Turrini, il fatto quotidiano)
Accolto trionfalmente all’ultimo Festival di Cannes, La mia vita da Zucchina è un gioiello di cinema d’animazione realizzato interamente in stop-motion, diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma, regista di film di culto come Tomboy. Protagonista è un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina, che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita. Barras e Sciamma firmano un’opera di grande poesia e originalità, premiata ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione dell’anno e considerata tra le possibili sorprese agli Oscar 2017.
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Ingresso
Intero € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) € 6,00
Ridotto studenti universitari (dalle ore 22.00) € 5,00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ CINEMA ore 18.30 e 22.00
Il cittadino illustre
Di Gastón Duprat, Mariano Cohn
Con Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Belén Chavanne, Nora Navas
Commedia/Drammatico, durata 118 min. – Argentina, Spagna 2016
Il cittadino illustre, una satira da premio Nobel. Il film, candidato argentino per gli Oscar 2017 e Coppa Volpi per il protagonista Martinez, raggira la figura di un Premio Nobel, inserendolo in una delle sue storie, con risultati esilaranti.
El ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gastón Duprat, presentato tra i film in concorso a Venezia 73, è un ritratto fine e arguto di un pezzo di paese e al tempo stesso di un paese intero, narrato sotto forma di commedia.
Uno scrittore argentino emigrato in Spagna è ormai alla fine di una perfetta carriera letteraria, dopo che ha vinto il premio Nobel. A un certo punto riceve l’invito dalla cittadina sperduta di cui è originario, Salas. Dopo aver avuto qualche dubbio, decide di accettare l’invito.
Fin dall’uscita dello scrittore dall’aeroporto, capiamo che l’assenza involontaria di quel minimo di pomposità e organizzazione che ci si potrebbe aspettare verso un personaggio del genere è la premessa per un calvario tragicomico.
El ciudadano ilustre è un film immediato, dotato di una finezza e di un’arguzia di scrittura e regia che suscitano varie letture, alcune più evidenti e altre nascoste invece negli interstizi della narrazione. Più il nostro scrittore, semplice e autentico, compiaciuto e orgoglioso, umano e cinico, procede nel calendario degli eventi previsti dagli addetti del municipio, più emergono i fantasmi del proprio passato, che in qualche modo sono i fantasmi mai risolti di una certa Argentina. (Francesco Boille, Internazionale)
Il film argentino di Mariano Cohn e Gastón Duprat «El Ciudadano Ilustre» è pieno di trovate, ritmo e idee – (Paolo Mereghetti La Repubblica)
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Ingresso
Intero € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) € 6,00
Ridotto studenti universitari (dalle ore 22.00) € 5,00