19.00 Much Loved / 21.00 VISIONI OFF: La terra dei santi
Mercoledì 21 Ottobre
/ CINEMA ore 19.00
Much Loved
VERSIONE ORIGINALE (FRANCESE, ARABO) CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Un film di Nabil Ayouch
Con Loubna Abidar, Danny Boushebel, Carlo Brandt, Abdellah Didane, Sara Elhamdi Elalaoui
Drammatico, durata 103 min. – Marocco 2015
Accolto tra gli applausi alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes arriva il film, che
racconta la storia di quattro donne che vivono nella Marrakech moderna e si appassionano ad amori mercenari, è stato censurato in Marocco.
Nabil Ayouch offre uno spaccato della vita notturna di Marrakech, concentrandosi su quattro prostitute costrette a fare i conti col bisogno di soldi, lo sfruttamento, il maltrattamento dei clienti. La pellicola è stata vietata dal ministero della Comunicazione marocchino per «il grave oltraggio ai valori morali e all’immagine delle donne».
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Marrakech, aujourd’hui. Noha, Randa, Soukaina et Hlima vivent d’amours tarifées. Ce sont des prostituées, des objets de désir. Vivantes et complices, dignes et émancipées, elles surmontent au quotidien la violence d’une société qui les utilise tout en les condamnant.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ CINEMA ore 21.00
per la rassegna VISIONI OFF
Dal 1 al 27 ottobre 2015 torna allo Spazio Alfieri
la rassegna di film alla presenza di autori, sceneggiatori, attori, curata dalla Associazione Anémic.
La rassegna è curata da: Gianna Bandini, Gabriele Rizza, Alessandra Sarri
La terra dei santi
Regia: Fernando Muraca
Sceneggiatura: Monica Zapelli, F. Muraca
Fotografia: Federico Annicchiarico
Musica: Valerio Vigliar
Interpreti: Valeria Solarino, Daniela Marra, Lorenza Indovina, Ninni Bruschetta, Marco Aiello, Francesco Colella, Piero Calabrese, Tommaso Ragno
Italia 2015; col.; 80 min.
Il primo lungometraggio di finzione di Fernando Muraca si tuffa nella palude della criminalità calabrese, dominata e ferocemente controllata dalla ‘ndrangheta. Ma peculiare, stavolta, è il prisma visivo, l’inquadratura ambientale, la dinamica caratteriale. Tutta d’impronta femminile. Vittoria ha lasciato volontariamente il Nord per iniziare la carriera di magistrato a Lamezia Terme, terra di cosche e malaffare. Sull’altro fronte, quello del familismo mafioso, stanno Assunta e Caterina, sorelle e spose di boss, le donne del clan, vittime e carnefici di un meccanismo che non conosce deroghe. E deragliamenti. Anche se qualche granello di sabbia, a volte, ne incrina il meccanismo.
Ha scritto Paolo D’Agostini: “Asciutto, antiromanzesco, lucidamente ‘giornalistico’ tanto nel raccontare la personalità della donna di legge con la sua tenacia e le sue debolezze, quanto nel mettere a nudo le miserie umane e morali del fronte criminale il cui cemento interno è fatto di sottomissione e viltà, accresce e non annacqua questo risultato il lasciare spazio all’emotività femminile, al filo di comunicazione che, tra richiami e sentimenti contrastanti, tra donne si stabilisce”.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano