17.30 e 21.30 L’ordine delle cose / 19.30 A Ciambra
Lunedì 16 Ottobre
/ CINEMA ore 17.30 e 21.30
L’ordine delle cose
Di Andrea Segre
Con Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane Yusra Warsama, Roberto Citran, Fausto Russo Alesi, Hossein Taheri
Italia/Francia, 115’, 2017
UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE CONDIZIONI ESISTENZIALI DI CHI MIGRA E DI CHI SI TROVA A CONFRONTARSI CON IL FENOMENO DELLE MIGRAZIONI.
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 31 agosto 2017
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare. Viene scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all’interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. C’è però una regola precisa da rispettare: mai entrare in contatto diretto con uno dei migranti.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai nostri ragazzi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ CINEMA ore 19.30
A Ciambra
A Ciambra è il candidato italiano all’Oscar 2018
Di Jonas Carpignano
Con Pio amato, Koudous Seihon
Drammatico, Italia-Francia-Germania 2017 – Durata 100 min
Quando lo sguardo e l’oggetto del racconto, magicamente, coincidono: Jonas Carpignano da applausi con l’anomalo romanzo di formazione del rom Pio Amato, alla Quinzaine
Nato come prosecuzione del precedente e omonimo cortometraggio del 2014, A Ciambra – presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes dove ha vinto il premio Europa Cinema Label – conferma in maniera inequivocabile il talento del regista italo-americano, classe 1984.
L’oggetto del racconto è l’omonima comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria, lo sguardo è quello che si posa su un momento decisivo riguardo la vita di uno di loro, il quattordicenne Pio. Dopo che anche il fratello maggiore raggiunge il padre in galera, Pio incomincia a provvedere ai bisogni della numerosa famiglia. Per farlo, però, conosce un solo modo: rubare.
Il modo più veloce, redditizio e meno rischioso per farlo è salire sui treni e scenderne poco dopo con i bagagli dei passeggeri. A piazzare poi i vari tablet e altri oggetti rimediati gli dà una mano Ayiva (Koudous Seihon, già protagonista in Mediterranea), immigrato del Burkina Faso con il quale il ragazzo costruisce un vero rapporto d’amicizia, che gli consente di integrarsi senza problemi con l’intera comunità africana del luogo. E sarà proprio quando dovrà scegliere se tradire o meno questa amicizia, che il percorso di Pio verso l’età adulta
Non è un film che vuole cambiare né l’oggetto né il destinatario del racconto: quello di Carpignano è piuttosto il tentativo – riuscito – di metterli sullo stesso piano. E, proprio per questo, A Ciambra è un film totalmente rivoluzionario. Perché non spiega, né banalmente mostra, ma realmente vive.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00