15.30 La tartaruga rossa / 17.00, 19.15 e 21.30 Loveless
Venerdì 15 Dicembre
/ CINEMA ore 15.30
La tartaruga rossa
Di Michael Dudok de Wit
Animazione durata 80 minuti. Francia, Belgio 2016
Il naufrago e la tartaruga, il capolavoro di animazione, candidato all’oscar, che ha commosso il mondo
Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un’isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l’isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.
Animato a mano con acquerello e carboncino, ‘La tartaruga rossa’ respira con la natura e parla la sua lingua. Senza dialoghi, questo racconto contemplativo si esprime attraverso la luce cangiante, il fragore di un temporale, lo schianto di un tuono, lo scroscio di una corrente di acqua dolce, il crepitio del fuoco, l’infrangersi delle onde, il fruscio delle foglie. Il supplemento di animismo giapponese tradisce l’influenza dello Studio Ghibli, l’afflato e la partecipazione di Isao Takahata e Hayao Miyazaki, sedotti dai lavori dell’autore olandese (‘The Monk and the Fish, Father and Daughter’), percorsi da una malinconia tenace che dice della fuga del tempo, degli anni che passano sul bordo del fiume o su un’isola in mezzo al mare. ‘La tartaruga rossa’ è un’opera semplice e metaforica che disegna la vita attraverso le sue tappe ed esprime un rispetto profondo per la natura e la natura umana, veicolando un sentimento di pace e ammirazione davanti al suo mistero. Rivelazione sospesa tra terra e mare, tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, ‘La tartaruga rossa’ è drammatizzato con la sola forza del disegno, dei colori, dei movimenti, della musica che interpreta e amplifica la purezza delle linee.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
/ CINEMA ore 17.00, 19.15 e 21.30
Loveless
Di Andrey Zvyagintsev
Con Maryana Spivak, Aleksey Rozin, Varvara Shmykova, Matvey Novikov, Daria Pisareva.
Drammatico durata 128 minuti. Russia 2017.
Tre anni dopo lo splendido Leviathan, il regista russo Andrey Zvyagintsev torna a Cannes conquistando il premio della giuria, con una storia drammaticamente realistica e sincera che si evolve attorno ad una famiglia logorata da una crisi matrimoniale. A farne le spese sarà il figlio dodicenne.
A casa Aleksey a malapena viene notato dalla madre e il padre sembra evitarlo accuratamente, incapace di dirgli la verità. Ma il bambino ascolta e subisce ogni discussione, ogni cattiveria, ogni colpo basso che i suoi genitori si infliggono ma che, inevitabilmente, finiscono per ferire soprattutto lui. In una scena potentissima e letteralmente agghiacciante, Zvyagintsev ci mostra gli effetti sempre più deleteri di questa rottura sul bambino e ci spiega con poche inquadrature e quasi nessuna battuta tutto quello che dobbiamo sapere su di lui: il primo “senza amore” del titolo è proprio lui, il frutto innocente di un'unione che si sta spezzando nel modo più rumoroso e doloroso possibile.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
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