16.00 Il punto di rugiada / 18.00 Viaggio in Giappone / 19.45 Yannick / 21.30 Non credo in niente
Mercoledì 24 gennaio
/ CINEMA ore 16.00
IL PUNTO DI RUGIADA
di Marco Risi
con Massimo De Francovich, Alessandro Fella, Eros Pagni, Lucia Rossi, Luigi Diberti, Roberto Gudese, Elena Cotta
drammatico, 112 minuti, Italia 2023
Presentato in anteprima al Torino Film Festival 2023, un film quieto, di grande vitalità in cui Marco Risi infonde tenerezza alla narrazione, culla i suoi personaggi, trasmette una profonda empatia.
Carlo, un ragazzo viziato e sregolato, una notte provoca da ubriaco un grave incidente d’auto per il quale viene condannato a scontare un anno di lavori socialmente utili in una casa di riposo.
Insieme a lui a Villa Bianca arriva anche Manuel, un giovane spacciatore colto in flagrante.
Luisa, infermiera che lavora da anni nella struttura, guiderà i due ragazzi in un mondo senza età dove condivisione, conforto e accoglienza cambieranno per sempre il loro sguardo sul mondo e sulla vita.
/ CINEMA ore 18.00
VIAGGIO IN GIAPPONE
di Élise Girard
con Isabelle Huppert, Tsuyoshi Ihara, August Diehl
drammatico, 95 minuti, Francia 2023
Un film-viaggio che affronta i temi del lutto, della rinascita, dell’amore che torna inaspettatamente in un continuo dialogo tra antico e ultramoderno.
Sidonie Perceval, un’affermata scrittrice francese, ha rinunciato a scrivere dopo la perdita del marito. Invitata in Giappone per promuovere la riedizione del suo primo libro, viene accolta dal suo editore locale che la porta a Kyoto, la città dei santuari e dei templi. Mentre viaggiano insieme in Giappone tra i ciliegi in fiore, lei si apre lentamente a lui. Ma il fantasma del marito la segue: Sidonie dovrà imparare a lasciare andare il passato per riuscire ad amare di nuovo.
/ CINEMA ore 19.45
YANNICK.
LA RIVINCITA DELLO SPETTATORE
di Quentin Dupieux
con Raphael Quenard, Pio Marmaï, Blanche Gardin, Sébastien Chassagne, Agnès Hurstel
commedia, 69 minuti, Francia 2023
Una commedia di grande efficacia, semplice e sorprendente, incisiva e graffiante, sulla mancanza d’amore e sulle sue conseguenze potenzialmente drammatiche.
In un teatrino di periferia, tre attori mettono in scena una maldestra tragicommedia degli equivoci. Finché Yannick si alza dalla sua poltrona e interrompe lo spettacolo. Non è disposto a subire ancora questa tortura, adesso le cose si faranno a modo suo. A costo di prendere in ostaggio l’intera platea… Dal folle genio di Quentin Dupieux (Due uomini e una mosca, Incredibile ma vero), una storia di quotidiana ribellione appassionante quanto divertente, un gioco delizioso capace di sorprendere e arrivare a profondità umane inaspettate.
/ CINEMA ore 21.30
NON CREDO IN NIENTE
— presentazione film in sala: Andrea Caciagli intervista il regista Alessandro Marzullo e l’attrice protagonista Demetra Bellina
di Alessandro Marzullo
con Demetra Bellina, Giuseppe Cristiano, Renata Malinconico, Mario Russo
drammatico, Italia 2023, 100 minuti
Un viaggio notturno che corre sui binari paralleli delle vite di quattro ragazzi, sullo sfondo di una Roma deteriorata, tanto quanto le loro certezze. Un racconto frammentario, tessuto da relazioni superficiali, dove si alternano romanticismo e brutalità, dolcezza e sofferenza, musica e silenzio.
Una ragazza ricca di talenti artistici che si ritrova a fare la hostess di aerei; un aspirante attore taciturno che vaga in sella alla sua moto in cerca di sesso occasionale; una coppia di fidanzati musicisti, che si ritrova a lavorare in nero nella cucina di un ristorante. Non si conoscono tra loro, ma vivono tutti la stessa situazione: la strada che avevano intrapreso li ha condotti in un vicolo cieco e si ritrovano alla soglia dei trent’anni senza prospettiva. Le loro ambizioni giovanili si sono scontrate con la realtà del mondo contemporaneo. Vivono in un profondo e costante disagio, nell’insoddisfazione, senza comprendere a fondo il motivo del loro malessere, rischiando così di abbandonarsi alla totale inazione o all’aggressività casuale. È solo l’abitudine, come quella di una sosta al paninaro notturno, a rendere dolce il veleno. Durante una successione di notti senza fine, i protagonisti tenteranno di affrontare le proprie fragilità, assediati da una costante insicurezza esistenziale. Il mantra per crescere e andare avanti è solo uno: crederci. Bisogna crederci, sì… ma in cosa?
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica