16.45 e 19.00 The Whale / 21.15 Holy Spider
Venerdì 24 febbraio
/ CINEMA ore 16.30 e 19.00
THE WHALE
di Darren Aronofsky
con Brendan Fraser, Sadie Sink, Ty Simpkins, Hong Chau, Samantha Morton
drammatico – 117 minuti – Stati Uniti 2022
Presentato in concorso al Festival di Venezia e acclamato con oltre sei minuti di applausi per la straordinaria performance del protagonista Brendan Fraser
Tra la Bibbia e “Moby Dick”, Aronofsky sceglie l’eccesso per raccontare il suo uomo alla deriva.
Charlie è un uomo obeso di una cinquantina d’anni. Vive solo, passa le giornate seduto sul divano tenendo corsi di scrittura online, guardando la tv e mangiando compulsivamente. Nella sua vita ci sono Liz, amica infermiera che si prende cura del suo stato di salute sempre più precario, e la figlia Ellie, diciassettenne che ha abbandonato quando era bambina per seguire l’amore della sua vita, Adam, il cui successivo suicidio è alla causa della sua obesità. Sentendo la morte avvicinarsi Charlie decide di spendere il tempo che gli resta per riconciliarsi con Ellie, la quale non gli ha mai perdonato la sua scelta…
/ CINEMA ore 21.15
HOLY SPIDER
di Ali Abbasi
con Zahra Amir Ebrahimi
thriller, 118 minuti, Danimarca 2022
Ali Abbasi, il genio folle di origine iraniana autore del film vincitore di Un Certain Regard Border, consegna un altro lavoro magistrale
Holy Spider, il crime thriller diretto da Abbasi, Palma d’Oro per la Miglior attrice a Zahra Amir Ebrahimi all’ultimo Festival di Cannes, è stato selezionato per i prossimi premi Oscar nella categoria Miglior film internazionale.
Iran, 2001, Raihimi, una giornalista di base a Teheran, si sposta nella città santa di Mashhad per indagare su un serial killer che uccide le prostitute convinto di liberare le strade dai peccatori per conto di Dio. Nonostante il numero delle vittime continui ad aumentare, le autorità locali non sembrano aver fretta di risolvere il caso e Raihimi si rende presto conto che potrà contare solo sulle proprie forze.
Holy Spider è un film sull’ascesa e sulla caduta di uno dei più noti serial killer dell’Iran, Saeed Hanaei ma in senso più ampio il film è una critica alla società iraniana. “In un mondo normale – scrive Abbasi – non ci sono dubbi che un uomo che ha ucciso 16 persone venga visto come colpevole. Ma qui in Iran era diverso: una parte del pubblico e dei media conservatori iniziò a celebrarlo come un eroe. In Iran abbiamo una tradizione di odio verso le donne, una misoginia profondamente radicata che non è specificamente religiosa o politica, ma culturale”.
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica