18.00 Tutte le mie notti / 19.30 Sofia / 21.00 Peterloo
Mercoledì 3 Aprile
/ CINEMA ore 18.00
Tutte le mie notti
Tutte le mie notti
di Manfredi Lucibello
con Barbora Bobulova, Alessio Boni, Benedetta Porcaroli, Carolina Rey.
Genere Thriller durata 81 minuti. Produzione Italia 2018.
Tutte le mie notti è un thriller psicologico che svela le sue qualità fin da subito, emergendo per la propria ricercatezza visiva e dialettica, un film che sfida lo spettatore, pur non suggerendo quello che si deve pensare o da che parte si deve stare. La storia vince nel suo realismo, spogliato da inutili artifici o eccessivi fraseggi nei dialoghi, e funziona proprio perché non ha un archetipo, non si fonda un paradigma inflazionato: i personaggi sono credibili perché si percepisce il loro assoluto e vulnerabile smarrimento.
Tutte le mie notti è un film diretto da Manfredi Lucibello, con Barbora Bobulova, Alessio Boni, Benedetta Porcaroli e Carolina Rey, presentato durante la 13 edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città.
Il film, prodotto da Carlo Macchitella e dai Manetti Bros, è ambientato in una desolata villa sul mare da cui, una notte d’autunno, una ragazza tenta di fuggire. Sara (Benedetta Porcaroli) è sola, spaventata e non sa dove dirigersi ma sa che deve andar via da quel luogo; durante il suo girovagare trova qualcuno disposto ad aiutarla, Veronica (Barbora Bobulova), che la porta al sicuro in una dimora nelle vicinanze. Veronica e Sara da quel momento saranno costrette a doversi confrontare con una realtà complicata, fondata su paure, segreti e bugie: c’è un muro altissimo che le divide e nessuna delle due è pronta ad abbatterlo.
_
Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
/ CINEMA ore 19.30
Sofia
di Meryem Benm’Barek
con Maha Alemi, Sarah Perles, Lubna Azabal, Faouzi Bensaïdi, Nadia Niazi, Hamza Khafif
genere: drammatico – produzione: Francia 2018 – durata: 85 minuti
In Marocco, l’articolo 490 del codice penale prevede da un mese a un anno di reclusione per le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio. È intorno a questa spada di Damocle che si sviluppa il racconto sfaccettato di Sofia, il primo lungometraggio di Meryem Benm’Barek: un ritratto delle classi sociali e dell’ipocrisia che regge i rapporti.
Premio miglior sceneggiatura a Cannes 2018.
Sofia, vent’anni, vive a Casablanca con i suoi genitori. Durante un pranzo di famiglia, ha violenti crampi allo stomaco. Sua cugina Lena, studentessa di medicina specializzanda in oncologia, capisce subito e con discrezione la situazione: Sofia sta per partorire.
Nessuno sapeva della sua gravidanza e, usando come scusa la necessità di recarsi in farmacia, Lena prende l’iniziativa di portare Sofia all’ospedale, dove partorisce.
Ma ci sono solo 24 ore per risolvere un grosso problema: Sofia deve sposarsi per non infrangere la legge. Inizia così la ricerca del padre…
Meryem Benm’Barek esplora il divario tra classi sociali, senza usare le convenzioni di quello che nel cinema d’autore contemporaneo è diventato un vero e proprio genere e con una lucidità che le permette di raccontare una storia senza falsi pudori politici. (Le Monde)
_
Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai nostri ragazzi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ CINEMA ore 21.00
Peterloo
di Mike Leigh
con Maxine Peake, Rory Kinnear, David Bamber, Tim McInnerny, Teresa Mahoney, Nico Mirallegro, Karl Johnson, Leo Bill, Mark Ryan, Philip Jackson
genere: drammatico – durata: 154 minuti – produzione: Gran Bretagna 2018
Peterloo è un fondamentale film politico, perché Leigh sceglie il cinema come lingua per combattere la battaglia politica di oggi, per riaffermare il bisogno di democrazia contemporaneo.
A Mike Leigh non interessa l’epica, come invece all’altro baluardo del realismo inglese Ken Loach; gli interessa ciò che l’uomo può fare o no in un determinato contesto, in un certo momento storico o privato. Peterloo mette in scena questo interesse in contrasto con la cornice sontuosa da dramma storico parlando della politica di oggi attraverso la storia di ieri.
Peterloo è una piazza di Manchester in cui il 16 agosto 1819 circa 60.000 persone si radunarono per chiedere l’estensione del diritto di voto e una maggior apertura democratica delle istituzioni.
Leigh, anche sceneggiatore, ricostruisce le istanze che portarono a quella manifestazione attraverso gli attori politici di quella giornata su entrambi i fronti e come quella manifestazione finì, con un massacro che cambiò la storia della democrazia britannica.
È uno dei rari casi di film politico, in cui la politica, i dibattiti, le parole e i gesti sono il centro dell’azione e il soggetto, realizzato politicamente – per dirla con Godard – ovvero in modo rigoroso e radicale senza giocare sull’emotività o il sensazionalismo indignato, concentrandosi su ciò che della politica costituisce il fulcro: l’essere umano, dimenticato dalle ideologie e dai populismi di ogni risma e colore, che lotta e lo fa con i mezzi della democrazia (il ragionamento, l’informazione e la persuasione) contro la violenza di chi la democrazia doveva difenderla.
Leigh sceglie la via di una coerenza anche spiazzante, trattiene o elimina ogni traccia di enfasi per arrivare dritto al centro del problema, ovvero riconquistare il senso della ragione in politica contro chi cerca di ottunderla con l’irrazionalità, la paura, il sentimentalismo più greve e corrotto.
Non significa però che il regista si dimentichi di coinvolgere lo spettatore, solo che cerca di farlo senza scorciatoie, cercando la via più impervia ma anche più giusta per raggiungere cuore e testa del pubblico e ha come suo alleato il cinema, che usa con intelligenza e perizia, costruendo un crescendo calibratissimo che arriva in un finale magistrale per costruzione drammatica, geometrica, emotiva.
Per questo Peterloo è un fondamentale film politico, perché Leigh sceglie il cinema come lingua per combattere la battaglia politica di oggi, per riaffermare il bisogno di democrazia contemporaneo, senza cadere nelle trappole retoriche di chi la democrazia oggi finge di difenderla.
_
Mirki Granata per Cinematografo.it / articolo completo
_
Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00