17.15 Lo stagista inaspettato / 21.00 VISIONI OFF: Un giro di valzer

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Martedì 27 Ottobre


/ CINEMA ore 17.15

Lo stagista inaspettato (The Intern)

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Di Nancy Meyers
Con Anne Hathaway, Robert De Niro, Nat Wolff, Rene Russo, Adam DeVine
Commedia, 121 min. – USA 2015

Lo stagista inaspettato, De Niro alle dipendenze di Anne Hathaway.
I due attori premi Oscar sono i protagonisti della nuova commedia di Nancy Meyers, regista di Tutto può succedere e È complicato.
È uno stage molto particolare quello di Robert De Niro nell’azienda di Anne Hathaway. Chi ha detto che a 70 anni è troppo tardi per diventare stagisti?
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A retired successful business owner and widower lands an internship at a fashion website run by a young, career-driven woman. De Niro has the title role here, as he did in “Taxi Driver” and “Raging Bull” and even “The King of Comedy.”
The adages of “The Intern” are delivered in a comedy package that, for the most part, is sane, sweet, and smart, and actually funny.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 21.00
per la rassegna VISIONI OFF
Dal 1 al 27 ottobre 2015 torna allo Spazio Alfieri
 la rassegna di film alla presenza di autori, sceneggiatori, attori, curata dalla Associazione Anémic.
La rassegna è curata da: Gianna Bandini, Gabriele Rizza, Alessandra Sarri

Un giro di valzer

Regia e sceneggiatura: Stefano Garrone
Fotografia: Thomas Toti
Musica: Gianluigi Carlone
Interpreti: Lisa Gastoni, Ahmed Hafiene, Luigi Rigoni, Massimo Cimaglia, Adele De Maio
Italia 2014; col.; 50 min.

In un fatiscente villino liberty abitano un`anziana donna e suo figlio, un buono a nulla, un perdigiorno in vestaglia che ha come unica occupazione quella di leggere il giornale. Vivono solitari in una atmosfera lugubre in cui aleggia il ricordo del padre morto, un grande ritratto del quale incombe baldanzoso nella sala da pranzo. L’arrivo di un misterioso maggiordomo riaccende la luce. Riporta gradualmente la villa al suo antico splendore, dà una scossa ai suoi inquilini, rinsangua la svanita bellezza della donna ma inevitabilmente provoca la rottura degli equilibri domestici. E l’insolita cordialità che la madre riserva al nuovo venuto, scatena nel figlio sentimenti di gelosia. Lentamente ma inesorabilmente la sua percezione della realtà va sempre più distorcendosi, facendolo sprofondare in uno stato di allucinazione progressiva dove non gli è più possibile distinguere la realtà dal sogno.
Al suo debutto, Stefano Garrone (fratello di Matteo), arrivato al cinema da autodidatta attraverso la fotografia, sceglie una location enigmatica come la Villa Livia del Parco Grifeo (zona Napoli) e un’attrice cult, il cui nome ai più giovani non dirà molto, ma già simbolo sismico del cinema italiano anni 60/70, come Lisa Gastoni. Sono tracce remote, metamorfosi ambientali e mentali, serpentine psicologiche, torpori disturbanti vagamente enigmatici quelli che Garrone solfeggia con già spavalda coerenza espressiva e efficace ritmo compositivo. C’è un tocco di decadente surrealismo in questo gruppetto di famiglia in un interno, avvolto in un cupio dissolvi da Grand Hotel des Palmes.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano